Il Corallo di Sciacca tra mito, leggenda e storia

Un corallo della specie Rubrum dalle caratteristiche uniche al mondo, un corallo prevalentemente sub-fossile già morto per un processo naturale e per ciò ecosostenibile, che ha tonalità di colore diverse dal rubrum mediterraneo uniche al mondo.

Infatti grazie al microclima eccezionale creatosi conseguentemente ai fenomeni vulcanici (Isola Ferdinanda 1831), vennero alla luce vaste estensioni di banchi di corallo che a causa dei frequenti terremoti ed alle eruzioni conseguenti, vennero strappati dalla roccia vulcanica e si depositarono sul fondo formando tre grandi giacimenti di corallo.
Nel corso dei secoli, l’azione dei fanghi e dei gas vulcanici e del tempo ne modificarono la struttura genetica, trasformando il Corallo Rosso del Mediterraneo (corallo rubrum), che cresce copioso di fronte a Sciacca, nello straordinario ed unico Corallo di Sciacca, che si distingue per l’unicità delle tonalità di colore che vanno dall’arancio intenso al salmone-rosa pallido caratterizzato da macchie brunastre e talvolta nere proprio a testimoniare ed a certificare il suo legame con l’Isola che non c’è più.

Recenti ricerche oceanografiche hanno evidenziato che l’attuale banco costituisce, con i vicini banchi “Terribile” e “Nerita”, uno dei coni accessori del vulcano sottomarino Empedocle, un edificio vulcanico paragonabile all’Etna per larghezza della base e elevato mediamente di circa 500 metri dal fondo del mare. La sommità del suddetto banco raggiunge una superficie di 30 metri quadrati, nel quale la profondità varia dagli 8 ai 12 metri; nei seguenti 200 metri circa il terreno è molto irregolare e oltre questa distanza esso precipita formando fosse che arrivano fino a 60-100 metri.

La nostra azienda è fondatrice del  Consorzio Corallo Sciacca,  depositario del marchio collettivo di tutela “Corallo di Sciacca” registrato presso il Mistero dello Sviluppo Economico (UIBM) con cui si intende rivendicare l’appartenenza e il legame con un territorio, quello di Sciacca, di cui si propone di valorizzare la storia e le tradizioni, salvaguardando in particolare l’eccellenza dell’artigianato locale che trova massima espressione nell’arte antica della lavorazione del corallo che oggi vanta il riconoscimento istituzionale dalla Regione Sicilia e della CCIAA “Premio Progresso Economico e Legalità”.